Impatto ambientale certificato

Per ogni progetto specifico è possibile calcolare l’impatto ambientale della soluzione NPS® in termini di CO2 equivalente e di numerosi altri indicatori, basandosi su quanto ufficialmente riportato nella Dichiarazione Ambientale di Prodotto (Environmental Product Declaration – EPD). Il progettista e l’investitore potranno quindi confrontare l’impatto ambientale di soluzioni strutturali alternative e operare la loro scelta in modo oggettivo.

La soluzione trave-pilastro NPS® riduce le emissioni di CO2 e l’energia impiegata di oltre al 20% rispetto alle soluzioni in acciaio o in calcestruzzo. Questi dati sono provati dalla LCA comparativa effettuata dall’Università di Genova su due edifici effettivamente realizzati. Gli impatti ambientali per kg di trave sono confermati dalla Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD).

Scarica la EPD del pilastro PDTI® NPS®

L’importanza dell’embodied carbon

Fino ad oggi ci si è concentrati sulla riduzione delle emissioni prodotte durante l’uso dell’edificio.

Si stima però che più della metà delle emissioni totali di carbonio di tutte le nuove costruzioni globali tra il 2020 e il 2050 saranno dovute all’embodied carbon e quindi alle emissioni relative ai materiali e alla costruzione/ristrutturazione degli edifici (fonte Roadmap BuildingLife).

Serve quindi andare oltre l'attenzione alle sole emissioni operative degli edifici e iniziare a considerare sia il carbonio operativo che quello incorporato in modo integrato.
Le travi NPS® rappresentano una soluzione strutturale economica, veloce e allo stesso tempo sostenibile.


Conforme ai Criteri Minimi Ambientali

I CAM (Criteri Ambientali Minimi) rappresentano l’approccio di base con il quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, attraverso la scelta di prodotti che hanno minore impatto sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita.

Dal 2016 sono uno strumento obbligatorio. Per la valutazione della eco-compatibilità di un componente edilizio, i CAM fanno riferimento alle etichette ambientali. Tra queste, la più completa è l’EPD, disponibile per il pilastro PDTI® NPS®.

Un ente esterno ha condotto un'analisi della compatibilità dei prodotti NPS® ai CAM. In un documento nominato "Mappatura CAM" vengono analizzate le caratteristiche dei prodotti di Tecnostrutture che possono contribuire all’ottenimento dei Criteri Ambientali Minimi elencati nel D.M. del 10.11.2017.

Scarica la mappatura CAM

Contribuisce all’ottenimento di crediti LEED e DGNB

L’impiego di travi NPS® può contribuire all’ottenimento di crediti per la certificazione di sostenibilità dell’edificio.

Un ente esterno ha sostenuto Tecnostrutture nel condurre una mappatura sul contributo dei prodotti NPS® per l'ottenimento di crediti per le certificazioni di sostenibilità dell'edificio.

Queste specifiche mappature sono disponibili per la certificazione LEED e DGNB.

Scarica la mappatura LEED
Scarica la mappatura DGNB

Minori materie prime

I pilastri PDTI® NPS® sfruttano l‘efficienza strutturale data dall‘unione di acciaio e calcestruzzo. Si ottengono così sezioni compatte con minor impiego di materie prime e ottimizzazione dello spazio abitabile.


Fatto con acciaio riciclato

I pilastri PDTI® NPS® sono realizzati con acciaio riciclato per una percentuale pari al 16% del peso totale, come confermato dalla Dichiarazione di Ambientale di Prodotto (Environmental Product Declaration – EPD) rilasciata da ente terzo.

La dichiarazione si basa sull’analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment-LCA) per kg di pilastro.


Logistica a basso impatto ambientale

Tecnostrutture adotta una strategia logistica rispettosa dell'ambiente. Previlegiamo trasporto su gomma a green fuel o la soluzione intermodale con tratti maggiori su rotaia.

Come risulta dall'analisi del ciclo di vita del prodotto (LCA), il trasporto al sito di costruzione incide per il 2-3% sul totale del ciclo di vita. Pertanto, oltre a offrire soluzioni poco impattanti per la logistica, Tecnostrutture concentra il suo impegno soprattutto nella fase di approvvigionamento materie prime e gestione del fine vita, quelle che maggiormente pesano sull'impatto ambientale nell'intero ciclo di vita del prodotto.


Ridotte emissioni in tutto il ciclo di vita

  • I pilastri vengono modellati in BIM, prevedendo da subito il minor impiego possibile di materie prime.
  • Sono prodotti in fabbrica impiegando sia energia autoprodotta sia - dal primo gennaio 2022 - energia totalmente derivante da fonti rinnovabili.
  • Anche la logistica è a basse emissioni. Tecnostrutture dà priorità al trasporto a green-fuel e intermodale.
  • L’organizzazione di cantiere è semplificata grazie ai meno lavoratori necessari per il montaggio: un team si compone da soli tre montatori ed un gruista, rispetto alle nutrite squadre di lavoro dei sistemi tradizionali.
  • La riduzione delle attività in loco aumenta la velocità di cantiere mediamente del 40%, con effetti sociali positivi sulla comunità locale.
  • Si registrano vantaggi anche relativamente alla riduzione drastica di casseforme, legno e puntelli non più necessari dato che le strutture sono autoportanti. Si risparmiano quindi viaggi per portare e riconsegnare il materiale provvisionale così come la loro produzione stessa. Ne consegue un contributo sostanziale alla riduzione dei rifiuti di cantiere e degli scarti, con i prodotti NPS® che arrivano già pronti per il montaggio.
  • A fine vita dell’edificio, gli elementi NPS® vengono rimossi attraverso demolizione selettiva, che permette il riuso di acciaio e calcestruzzo impiegati.