Un incontro vincente. Un tema attuale per progettista e committenza.
TECNOLOGIA E RICERCA: NUOVE PROSPETTIVE PER RIDURRE I TEMPI DI ESECUZIONE E GARANTIRE MAGGIORE SICUREZZA NELLE OPERE INFRASTRUTTURALI.
Gremita la sala del chiostro della facoltà di Ingegneria de la Sapienza a Roma. Interessato dall'inizio alla fine il nutrito numero di ingegneri e committenti (150 le registrazioni effettuate) che ha gremito la sala. Ricca e qualificata la rosa dei relatori che si sono succeduti nelle interessanti dissertazioni sul tema del convegno.
E' stato sicuramente un incontro vincente, il meeting tecnico organizzato lo scorso 14 aprile da Tecnostrutture e CSPFea - con il patrocinio di ACAI e di OICE- sulla riduzione dei tempi di esecuzione e della maggiore sicurezza all'interno del cantiere. Un argomento alla ribalta nell'interesse di progettisti e committenza vista la tangibile partecipazione della platea all'incontro, magistralmente moderato dal prof. Franco Braga, ordinario di Tecnica delle Costruzioni e di Costruzioni in zona sismica presso l'Università di Roma "La Sapienza", coadiuvato nell'incipit da due illustri colleghi, il prof.ing. Fabrizio Vestroni ordinario di Scienza delle Costruzioni e Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale de "La Sapienza" e il prof. Augusto Desideri, direttore del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica sempre de La Sapienza che presentato un intervento su "Scavi e costruzioni in sotterraneo in ambiente urbano". Oggi la fattibilità di progetti innovativi deve passare attraverso la capacità di adattare il know how tecnologico e la produzione alle esigenze della committenza. Ricerca e sperimentazione continua unitamente a un'alta professionalità nell'affrontare le problematiche di progetto, permettono di rispondere con tempi di esecuzione certi e sicuri anche nel caso interventi complessi che presuppongono una progettazione dei dettagli costruttivi rapida ed efficace. Questi i temi centrali su cui si sono sviluppate le presentazioni di alcuni progetti di opere infrastrutturali brillantemente affrontate con l'utilizzo della tecnologia del Sistema REP® e del software MIDAS.
Ci riferiamo al caso del ripristino in tempi di record del Ponte della Becca, di cui ha parlato l'ing. Matteo MORATTI Direttore Tecnico Studio Calvi srl: un progetto in cui in soli 17 giorni Tecnostrutture in collaborazione con lo Studio Calvi ha progettato e quindi realizzato e assemblato le nuove strutture di sostegno: 4 pulvini e 2 traversi realizzati con due travi REP® Nor affiancate in acciaio S355 riempiti in cls C35/45 SCC.
Così come il caso delle opere infrastrutturali realizzate nella progettazione di due stazioni (Giglioli e Torrespaccata- n° 5 livelli interrati) della Metro Linea C di Roma utilizzando Travi REP®Cls, presentato dal l'ing. Roberto Sorge - Responsabile Progettazione Linea C di Roma e l'ing. Paolo Ricò - Project Engineer per i lotti T6-T7 della Metro C ScpA.
Di interventi infrastrutturali con scavi in area urbana a Milano - nuovo quartiere di Porta Nuova- ha parlato l'ing. Adriano Fava di Alpina S.p.A. Il contributo di Alpina Spa, è proseguito con un intervento a 4 mani dell' ing. Adriano Fava direttore tecnico della società e del dott. ing. Riccardo Castellanza, ricercatore e professore associato in Ingegneria Geotecnica, presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale del Politecnico di Milano, con la presentazione della "Galleria stradale di Oudayas a Rabat in Marocco". Hanno acceso un vero e proprio dibattito tra il pubblico gli interventi dei promotori dell'incontro Franco Daniele, amministratore delegato Tecnostrutture e l'ing.Paolo Segala amministratore delegato di CSPFea rispettivamente sui temi di un nuovo approccio tecnico e metodologico per permettere un'effettiva industrializzazione del cantiere e sulla validazione di software di calcolo avanzati per migliorare la progettazione e garantire la sicurezza.