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A Lodi il progetto di un’archistar E’ a firma dell’architetto giapponese Kengo Kuma il concept architettonico del nuovo campus universitario di Veterinaria a Lodi, fondato sul rispetto e la valorizzazione del paesaggio culturale e naturale esistente. Grandi vetrate consentiranno alla natura di entrare all’interno dell’edificio durante tutte le stagioni, permettendo al paesaggio di farsi parte integrante del progetto stesso. La cura per il legame con il territorio si rifletterà anche nella scelta dei materiali: legno, pietra e vetro, per sfumare il più possibile la percezione del confine tra architettura e natura.
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Due edifici solo apparentemente simili Nell’edificio 1 si sono impiegati pilastri PTC® bipiano ad alta resistenza in calcestruzzo centrifugato, travi NPS® composite in acciaio e calcestruzzo e solai precompressi alveolari alti 30 e 50 cm. Una struttura ponderosa dove il peso dei singoli elementi alveolari è di 15 tonnellate.
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I valori più importanti in cantiere: serenità e sicurezza Federico Fernicola, il responsabile di produzione incaricato da Salc sottolinea che “in cantiere serve serenità, e con questo gruppo di lavoro l’abbiamo avuta. Il referente per il montaggio NPS® era sempre presente e sapevo che lui aveva sotto controllo l’intero montaggio di travi e pilastri. Una cosa in meno da gestire per me.” Alessandro Baldo, responsabile dei montaggi per Tecnostrutture, afferma che “è stato facile garantire il rispetto delle norme antinfortunistiche dato che abbiamo lavorato con solo due addetti per il montaggio delle strutture NPS”. Statisticamente i cantieri edili sono luoghi pericolosi e limitare le lavorazioni artigianali contribuisce a ridurre la probabilità che avvengano incidenti.
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I numeri del nuovo campus universitario
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Ritmi costruttivi da record Per l’edificio 1 si realizzava un impalcato in 8 giorni Nell’edificio 2, per il montaggio di pilastri, travi NPS® e solaio bastavano 5 giorni a piano. I lavori sono stati svolti con una sovrapposizione delle fasi costruttive. Mentre ad esempio si montavano travi e pilastri al terzo livello, al secondo si stava eseguendo l’allacciamento degli impianti. |